Ne varchi la soglia e respiri all’istante il profumo di zagara, di storia e di ospitalità.
Un’anima secolare che continua a fiorire
Siamo nel cuore di una proprietà di famiglia, in un’antica masseria del 1400 con villa-fortino gentilizia, dove la quinta generazione ha deciso di riportare alla luce le antiche tradizioni agricole. La nobildonna Coraly Grande Sinatra, protagonista del panorama culturale di Siracusa, rende omaggio al resort, dove, il 3 settembre 1943, fu firmato nel vigneto l’armistizio di Cassibile; e Lucia Pascarelli, sua nipote, eredita la passione e la volontà di rendere quanto più conoscibile una tradizione profondamente legata alle radici dell’isola, unendo la produzione agroalimentare all’ospitalità di un resort ricercato ed esclusivo.
L’oro verde della Sicilia
Il profumo intenso dell’olio nuovo, il sapore autentico dei prodotti dell’orto, il tocco morbido del fogliame. 5000 mq custodiscono la pace in un rigoglioso giardino di piante mediterranee e tropicali, alberi da frutta e ulivi, fino alla piccola radura dove vengono coltivate le piante aromatiche, le verdure e la frutta per la tavola del ristorante.
Un’attività dedicata prevalentemente alla coltivazione di olive, e una produzione che si concentra sulla cultivar e la zaituna, anche conosciuta come la siracusana: varietà autoctona che racconta la storia e le peculiarità di questo angolo di Sicilia. Insieme a questa, si unisce una percentuale di nocellara etnea e altre varietà di nocellara, nel tentativo di creare un blend che sia l’emblema dell’equilibrio e della perfezione.
Un microcosmo di vita e di sapori
La raccolta delle olive, con molitura in frantoi certificati, richiede meticolosità, attenzione e una cura certosina. Questo è ciò che eleva l’olio di Donna Coraly a prodotto di nicchia, apprezzato per la sua purezza e unicità, in un momento storico in cui l’arte della degustazione dell’olio è tornata in auge, permettendo agli intenditori di apprezzare le sottili sfumature che differenziano ogni tipologia. Tra gli alberi secolari, si intrecciano anche nuove piantagioni con lunghe distese dorate di grano, che coltivano varietà riscoperte e sapori antichi.
La flora autoctona di questa regione, poi, è omaggiata dal parco botanico, le cui colline di cactus, di palme e gli agrumeti rigogliosi raccontano di una biodiversità recuperata e protetta con specie rare e preziose, come la mano di Buddha e il limone caviale. Frutta, verdure e tutti i prodotti a km 0, che imbandiscono le tavole del ristorante “La Zaituna” del resort Coraly, crescono rigogliosi in un orto biologico. Intrisa di storia e immersa nella natura, Donna Coraly è un’emozione che si respira, un’esperienza che inebria i sensi, un esempio tangibile di ciò che l’amore per il territorio e la sua cultura possono realizzare.