Oltre 160 anni di storia sulle spalle e un’esportazione in 50 paesi di tutto il mondo: l’azienda Campisi Conserve, oggi, vive la sua quinta generazione, rappresentata dal figlio Paolo. Un racconto che inizia nel lontano 1854, quando l’eco dei gabbiani riecheggiava tra le vele delle barche da pesca, e il profumo salmastro del mare abbracciava ogni angolo di Marzamemi. È qui che, il bisnonno di Salvatore Campisi ha fondato un’impresa destinata a intrecciare il proprio destino con le correnti dei mari di tutto il mondo.
Lavorazioni che percorrono la storia
La Sicilia, com’è ben noto, ha moltissime anime, e ciascuna vive interconnessa con le altre. Ma è proprio grazie agli arabi che i segreti di questa arte giunsero fino a noi, portando con sé la maestria della lavorazione e della salagione del pesce. Sin dal principio, la lavorazione del tonno è stata eseguita con gesti sapienti e cura meticolosa, producendo tonno sotto sale in 33 tagli, delicatamente conservato in robusti barili di legno. Si è così consolidato nel tempo un rituale sacro, un’arte tramandata di padre in figlio, di nonno in nipote, con un imprescindibile rispetto per il mare generoso.
Radici che intrecciano varietà da assaporare
Come in ogni grande storia che si rispetti, il tempo, fedele compagno d’ogni cambiamento, portò con sé nuove sfide e opportunità. Le vecchie ricette furono arricchite da altre idee e sapori, e si diede vita a una vasta gamma di prodotti, che avrebbero conquistato i palati del mondo intero. Ecco che, Campisi Conserve si trasformò progressivamente in un’icona della gastronomia locale, accogliendo il pomodorino di Pachino, tesoro rosso della terra siciliana, e imbandendo le tavole con patè cremosi e conserve prelibate.
Un gusto che attraversa continenti
Nel corso dei secoli, poi, quest’antica azienda artigianale ha visto il suo nome solcare gli oceani, portando il gusto autentico della Sicilia in 50 nazioni del globo. Con fierezza e a testa alta, Campisi Conserve posiziona le sue vendite con un 70% sul mercato nazionale e un 30% all’estero; Giappone, Stati Uniti, Canada ed Emirati Arabi, i paesi in cui l’azienda registra volumi sempre più in crescita.
Alcune novità molto apprezzate, soprattutto sul mercato giapponese, sono i sughi a base di pesce: Campisi Conserve ne produce sei tipologie. Ma, la specialità che conquista tutti è la bottarga con sale marino delle saline di Trapani, particolarmente ricche di iodio. Questa nota distintiva è favorita dal fatto che, la confluenza del mar Mediterraneo con il Mar Ionio crea quel perfetto equilibrio di salinità, che rende la polpa del pesce particolarmente saporita.
Marzamemi è, tutt’oggi, il cuore della sede produttiva, a due passi dal caratteristico porticciolo di pescatori, crocevia di avere materie prime freschissime. Un luogo che arricchisce la sua eredità culturale ogni giorni di più, e in cui il rispetto delle antiche tradizioni permea visibilmente ogni fase del processo, offrendo al mondo intero un assaggio delle meraviglie di Sicilia.